lunedì 17 settembre 2012

Perchè Qui

Per oltre un anno ho dato il mio volenteroso contributo (quasi 800 interventi) al Forum Corsia4. Quel forum è un luogo dove scrivere non è mai stato facile, così come, in fondo, non è mai scontato aprir bocca nel mondo del nuoto. Per molti motivi, tra cui alcuni moderatori e utenti davvero singolari, le discussioni su Corsia4 sembrano dover seguire una sorta di traccia restando in superfice senza mai poter andare al fondo. Quando si parla di nuoto italiano, definirle discussioni coi paraocchi è il meno che si possa fare per rendere un pochino l'idea. 
Dopo che utenti illustri e competenti hanno preso il via per altri lidi (alcuni letteralmente cacciati), sdegnati da un ambiente estremamente rissoso e coercitivo, l'ultima geniale trovata è stata il veto, giunto dal proprietario del forum, ad affrontare discussioni politiche sul forum. Un veto inutile e ad personam: inutile perchè se si parla di organizzazione dello sport è impensabile non affrontare alcun tema politico e ad personam perchè è assolutamente diretto all'utente Ortobene (me medesimo) unico a prendere di petto e senza peli sulla lingua le tematiche più imbarazzanti dello sport nazionale... alcuni apprezzano, alcuni disprezzano, molti osteggiano e Ortobene finisce puntualmente bannato. 
Parliamo di un livello di informazione a volte estremamente scontato e banale, sono stato bannato anche per aver riportato i contenuti di un seminario di aggiornamento tecnico rivolto agli allenatori FIN dove l'allenatore di un atleta nazionale (scozzoli) definiva il lavoro svolto dal suo predecessore in maniera poco lusinghiera... che mi frega a me e che male fa sapere se un professionista è contento del lavoro di un collega? Ah già, l'allenatore sputtanato è un utente del Forum, moderatore, intoccabile... Insomma, per non farla tanto lunga, sto forum è pieno di interessi privati di ogni sorta, allenatori, dirigenti, commercianti, consulenti... l'unico modo per trovare un equilibrio è parlare del più, del meno e del nulla. Ricorda un po' quello che avviene nelle discussioni politiche dove per non far male a nessuno ci si esprime nel politichese più vuoto possibile (Rutelli è un maestro, potete prenderlo in qualunque discussione e appiccicarlo in un'altra senza che nessuno se ne accorga... sa farlo anche in inglese).
Ragazzi, lo sport merita qualcosa di meglio.
La barzelletta è che Corsia4 è un forum politico e politicizzato, esattamente come tutto il nuoto, propone dei contenuti politici tout court, ma le uniche discussioni che ammette in merito sono quelle degli amministratori che propongono interviste al dirigente FIN (Walter Bolognani responsabile delle nazionali giovanili, editore di nuoto.it, e amico del forum corsia4) che si candida in politica, o che pubblicizzano a caratteri cubitali le tessere politiche dei moderatori (Silversurfer, PD) e che difendono l'indifendibile gestione del nuoto italiano capitanata da un senatore di lungo corso del PDL (Paolo Barelli presidente FIN) che sguazza in appalti e conflitti di interesse degni di miglior attenzioni. Sappiamo come funziona: ci si astiene, ci si allinea o si va via.
Non sono qui in lotta o in contrapposizione con Corsia4, anyway, tutto sommato non ne ho motivo, ognuno fa a casa propria quel che gli pare, semplicemente, da oggi, il meglio di quello che ho da scrivere, per evitare ban e discussioni (imbarazzanti), lo vengo a scrivere qua.
Chissà che non si finisca per fare qualcosa di buono!

Benvenuti.

11 commenti:

  1. Non sapevo di queste ultime novità del forum, anche perchè è un po' che non mi ci collego e in verità avevo notato anch'io certi atteggiamenti troppo filofederali su argomenti "scottanti".
    Conosco molto bene la FIN dall'interno (per 10 anni consigliere di comitato regionalen anche se un po' di tempo fa) e mi rendo conto che da allora non è cambiata la musica e nemmeno gli orchestrali.
    Mi auguro che questo blog sia una voce libera in un panorama abbastanza omertoso e se posso mettere a disposizione un po' della mia esperienza passata, ne sarò ben contento.
    Giancarlo

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  2. Benvenuto Giancarlo, a domani per il primo pezzo di riflessione su questa "strana" federazione.

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  3. Ciao a tutti.

    Approfitto di questo stupendo spazio aperto, innervatosi, invischiatosi, interstiziatosi tra le maglie della rete come un dardo o una daga nel deretano di alcune speciose e scipite chincaglierie dell'anticaglia burocratico-anfitrionica dell'ufficialità querula web-nevrotica del fan natante.

    Mi è capitato – sono inciampato, a meglio dire – di sobbarcarmi qualche annetto di militanza speranzosa e entusiasta come un bravo soldatino in un forum azzurrino dalle parti del nuoto in corsia. Ho spremuto molto delle mie passioni laggiù: ah me tapino! Scrivevo, scrivevo... chiosavo, manovale pigliatutto ai quattro venti dei simpatici amenicoli di volta in volta snocciolati; utente tra gli utenti, convinto che lo stakanov che è in noi nuotatori (falliti o meno) dovesse applicarsi coscienzioso e docile a tutte le evangelizzazioni. Ero ciò che in gergo si chiama un piccolo divulgatore di consenso, di attenzione, di interesse. Ho incontrato tanti amici, a dire il vero. Gente che in tutta sincerità mi ha insegnato molto e a cui va il mio ringraziamento più autentico.
    Eppure la mia fortuna è presto tramontata quando le gozzoviglie magninodontiche e le nefandezze pellegrine hanno preso a tarpare le pinne dell'italica polena natatoria. A farla breve da utile stakanov adescatorio son passato al ruolo di untorello della situazione. Mio malgrado, va detto: dato che sono il figlio di nessuno, un cagnetto sciolto che parla solo per pizzicore sulla lingua, con alcun ingranaggio da ungere (per risposta agli appestati di cui sopra). Ops... la puzza di marcio ammorbava anche gli ambienti più politi. Come tacerne? Impossibile. E il cul-de-sac talmente evidente che strabuzzavo gli occhi. Eppure – garbato e ossessionato di politesse – mi son lasciato andare a qualche 'mi piace' e a due o tre spunti che sapevo di poter sostenere.
    Presto una censura e un barrito bannante si sono abbattuti sul mio monicker poetante. Senza avvertimenti, senza appello. Pochi giri di luna ma sufficienti per capire l'aria che tira... pardon l'acqua che gira (dallo sciacquone del cesso).
    Da giocoso e produttivo divulgatore del verbo sono scivolato a moscardino del nuoto come pensiero libero ancor più che come chiacchiera. Il fatto è che gesticolare è mal sopportato dalle nomenclature e qualsivoglia impressione sui fatti quotidiani in casa (leggi 'cosa') nostra rappresenta una minaccia. Ridicolo, masticherete voi bisbigliando a questa mia esternazione. Mica tanto. Se si pensa alla cautelosa e cortigiana ombrosità dei portaborse di ogni araldo e di ogni gonfaloneria federata. Sono della razza acciliata e tenera di cui è partorita la genìa dei gesuiti. Mandarini prudenti che pendono dalle froge imperiali e implacabili burocrati zelanti della linea editoriale con il popolino.
    Poco male. La pazienza è la virtù che ci coarta. Vivacchio ancora da quelle parti. Per ora. Amo la scomodità e sono innamorato del nuoto.

    Preferisco però la libertà. Nessuna censura. Bel posto questo qui.
    Mi piacciono le derive psico-situazioniste e gli argonauti di qualsiasi bandiera. Grazie per lo spazio d'acqua.



    Alcide Bava

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  4. Caro Alcide, grazie per il tuo intervento. Se non ho capito male saresti stato bannato per aver cliccato sui mi piace (il famoso like) ad interventi ritenuti politicamente scomodi dall'amministrazione di quel forum li (corsia4). Che tristezza. Mi avevano già accennato a una faccenda simile ma non pensavo davvero che si potesse arrivare a tanto. Almeno io venivo bannato per qualcosa che avevo scritto, seppur ingiustamente. Direi vabbè, dimentichiamoli, ma il tuo messaggio implica che con molta probabilità gli interventi a causa dei quali, cliccando il tuo apprezzamento, tu saresti stato cacciato fossero i miei. Che diamine!
    Non so se sia mai successo in un forum di arrivare a bannare sia chi scrive sia chi mutamente apprezza. Questo si che è un bel record di nuoto. Con che faccia si offrano al libero mondo sotto forma di forum non lo capisco, perchè non si fanno una loro chat?
    Per non far di tutta l'erba un fascio, ci tengo a testimoniare che Scienzy (federico colbertaldo), pur facendo parte dell'amministrazione di quel sito, si è speso personalmente perchè io potessi sempre esprimere la mia opnione. Non ci è riuscito, ma è giusto fare una piccola differenza tra lui e quegli altri piccoli servi federali, della cui attività non è forse nemmeno pienamente al corrente (ma con cui attualmente sta...).


    Come benvenuto non c'è male;)))

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  5. ricordo in questa sede a chi non lo ricordasse o proprio non lo sapesse che i grandi servi federali, dal presidentissimo in giù, hanno osteggiato fin a chiederne la ricacciata in Ungheria il tecnico che ora hanno posto a capo del centro federale di Verona quando stava ottenendo i primi risultati a Desenzano sparigliando valori e prassi consolidate...

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  6. Non sapevo che l'ostilità fosse così esplicità ma non mi stupisce per niente, infatti si decidono a dargli un posto solo quando non hanno alternative, solo dopo avere fatto la peggior figura di sempre e solo quando per mandarlo in un centro federale devono sottrarlo al suo atleta e alla sua società...

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  7. si, ai tempi (anni '90) hanno fatto carte false per liberarsene...del resto arriva questo qui e in 3 anni ti tira fuori una squadra che a livello femminile come risultati di vertice fa impallidire gli squadroni...

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  8. Alla luce di quanto dici, riprendo quanto ho già accennato prima: Giorgini, l'allenatore di scozzoli prima di tamas, è sempre andato in giro vantandosi di quanto il suo lavoro abbia contribuito all'esplosione di fabio più tardi con tamas. Alcuni mesi fa, durante un convegno SIT, tamas si presenta e dice che il lavoro di giorgini era ininfluente e scarso, in pratica scozzoli, secondo lui, non sapeva fare proprio un bel niente, fondamentali tutti da inquadrare. Io riporto questa cosa (già di pubblico dominio) su C4 e vengo bannato per aver postato un commento non autorizzato su un utente (Giorgini è un moderatore)... C4 e FIN sono praticamente la stessa cosa e se l'ambiente è questo non avrà vita tanto facile a verona.

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  9. Diciamo pure che Tamas ha di fatto scoperto l'acqua calda, nel senso che quando è arrivato in Italia ha constatato che mancavano del tutto i fondamentali tecnici (respirazione, virate, partenze...) e ha lavorato sulla tecnica fin dalla scuola nuoto. Ricordo che a Desenzano le bandierine segnalatori di virata erano sempre al loro posto e che i suoi atleti facevano SEMMPRE le virate corrette anche in allenamento; ricordo anche che battela il ritmo della rana sui paletti delle bandierine con la chiave inglese...tutti i suoi atleti avevano una tecnica impeccabile, cosa che da noi si è persa nel tempo perchè quando nuotavo io (primi anni '70) la tecnica veniva curata eccome...poi si è cominciata a parcorrere la strada del carico senza badare alla tecnica con i risultati pietosi che ci trasciniamo ancora, salvo eccezioni (il povero Alberto, ad esempio...)

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  10. Sono completamente daccordo. Per assurdo è successo esattamente l'opposto di quanto vanno pubblicizzando: negli ultimi anni vorrebbero rimarcare una pretesa diminuzione dei volumi di allenamento a vantaggio della tecnica e del divertimento... divertirsi non so, ma di tecnica non se ne vede e i volumi sono sempre maggiori.
    Ti andrebbe di raccontare la storia, dal tuo punto di vista, della evoluzione/involuzione della diddattica nel nuoto italiano? Anche a puntate, senza dover scrivere tutto in una volta... se mi mandi un tuo indirizzo mail, di Gmail, ti spedisco le autorizzazioni a pubblicare dei post (cambiocorsia@gmail.com)... se ti va.

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Chiunque può scrivere qualunque cosa, meglio di così?